lunedì 14 ottobre 2013

UMAMI



Chiunque, da sempre è capace di riconoscere quello che le papille gustative trasmettono al cervello:

- sale
- cacao
- zucchero
- limone

Ognuno di questi elementi primari rispecchia i gusti primari che conosciamo e che servono a sopravvivere in primis e a capire cosa stiamo mangiando in seguito.
Una volta raggiunto il benessere, capito quali sono gli elementi velenosi, serviva qualcosa necessario ad essere insoddisfatti di noi stessi e qualcosa che punisse il nostro essere. Non necessariamente ad essere migliori o più raffinati, ma qualcosa che ci impegnasse nel quotidiano tanto per avere qualche grattacapo o problema da risolvere.

Cosa c'è di meglio di trovare un nuovo gusto che le nostre papille gustative siano in grado di riconoscere?
OK, i musi gialli isolani ed ottonati saranno stati "isolati" per taaanto tempo per farci credere che esista l'umami, però siamo noi che abbiamo il compito ed il dovere di confermare o smentire che l'imperatore è un essere superiore indiscutibilmente anche nei confronti del sesso femminile.
L'umami dovrebbe essere considerato il quinto gusto da affiancare all'acido, all'amaro, al dolce ed al salato.
Avete mai decifrato un sapore diverso da questi quattro? No? non capite una beata mazza!!!
Avete mai ciucciato la cartilagine di uno stinco al forno? non avete mai esagerato nel dado quando fate il risotto alla milanese? Non avete mai capito cos'era quella strana sensazione che lascia la "cottura" esagerata delle ossa? Secondo i sudditi del sovrano celeste Akihito (ma non era una razza canina?) quella sensazione asfaltata sulla lingua, a differenza del goudron di tanti vini di Bordeaux, è il 5° sapore che viene chiamato Umami.
Non mi diverte essere preso per i fondelli da nessuno. Se poi non sono napoletani o cubani (professionisti dell'argomento), spiazzate i vostri commensali, fate la figura di chi ne sa di più, tanto è da diverso tempo che se ne parla quindi anche ricercando su gugol qualcosa che parla di umami si trova (il correttore ortografico vi segnerà il rosso ma non fa niente) .
Decidete da soli: l'umami è  il quinto sapore o no?



2 commenti:

  1. Avrei voluto scriverlo io, anche per il tono. Bruciante come un habanero piccante, il sesto elemento

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