martedì 12 novembre 2013

Porto Graham's tawny 30 anni

Saltuariamente la mia curiosità mi porta al porto ma se proprio non vado al porto mi porto in prossimità del porto. Dove poi sarà questo porto? Un porto-gallo, un porto in Spagna o un porto siculo?
Di solito preferisco addentrarmi nei porti sicuri che però si chiamano Marsala, anzi, si chiama Il Marsala e lo produce De Bartoli che sia centenario, cinquantenario, ventennale è però quasi sempre un vecchio samperi. Poi mi capita di andare nel porto più veloce dove anche i millesimi di secondo fanno la differenza tra il buono ed il cattivo. Poi c'è il porto che si crede il migliore e spesso lo dimostra ma invece di pavoneggiarsi fa il gallo.

Eccolo qui! tanto è perfetto ed armonico che sembra finto: il david di Michelangelo.
Descriverlo diventa inutile perchè i suoi profumi ti inebriano e mettono in eccitazione l'olfatto fino ad ipnotizzarti, perchè il suo sapore completo, indescrivibilmente complesso, equilibrato come un bilancino di gioielleria, profondo come la fossa delle Marianne e, la sua persistenza è talmente infinita che se fosse sgradevole diverrebbe una tortura per il degustatore.
A differenti temperature di degustazione le sfaccettature di questo porto si modificano forse come potrebbe capitare a qualsiasi vecchio porticciolo di mare come i riflessi della luce dell'alba e del tramonto, del mezzodì e della notte.

A cosa lo si può abbinare questo monumento? Difficile a dirsi, è lì sul piedistallo che guarda tutto e tutti dall'alto in basso e scruta con lo sguardo di traverso, chiunque gli si voglia avvicinare  viene disintegrato senza pietà. Dovrei provare col cioccolato fondente al peperencino o quacosa di veramente piccante ma forse è meglio goderselo stravaccati sul divano, il cane sul tappeto e la dolce metà accanto.

Bottiglia

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