domenica 24 novembre 2013

Chambave Muscat 2012 - La Crotta di Vigneron

Un vino bianco territoriale di ottima qualità che si rivela decisamente aromatico come da DNA del vitigno. Fino a qui non ci piove!
Espressione che annusandolo a pieni polmoni dal bicchiere ampio si distinguono soprattutto le note di erbe officinali e di frutta a polpa gialla. Gli aromi di salvia e rosmarino si uniscono ben distinte alle sensazioni dolci della pesca e delle prugne gialle una fresca nota acidulo-piccante  punge in maniera delicata la punta del naso. All'assaggio il corpo è pieno per essere un moscato, l'alcol sostiene vigorosamente la sua parte ma l'equilibrio e l'acidità attenuano quello che potrebbe rivelarsi controproducente per la beva. Anche a temperatura leggermente superiore al normale mantiene un solido complesso aromatico gustativo senza scadere in qualità.

etichetta

martedì 12 novembre 2013

Porto Graham's tawny 30 anni

Saltuariamente la mia curiosità mi porta al porto ma se proprio non vado al porto mi porto in prossimità del porto. Dove poi sarà questo porto? Un porto-gallo, un porto in Spagna o un porto siculo?
Di solito preferisco addentrarmi nei porti sicuri che però si chiamano Marsala, anzi, si chiama Il Marsala e lo produce De Bartoli che sia centenario, cinquantenario, ventennale è però quasi sempre un vecchio samperi. Poi mi capita di andare nel porto più veloce dove anche i millesimi di secondo fanno la differenza tra il buono ed il cattivo. Poi c'è il porto che si crede il migliore e spesso lo dimostra ma invece di pavoneggiarsi fa il gallo.

Eccolo qui! tanto è perfetto ed armonico che sembra finto: il david di Michelangelo.
Descriverlo diventa inutile perchè i suoi profumi ti inebriano e mettono in eccitazione l'olfatto fino ad ipnotizzarti, perchè il suo sapore completo, indescrivibilmente complesso, equilibrato come un bilancino di gioielleria, profondo come la fossa delle Marianne e, la sua persistenza è talmente infinita che se fosse sgradevole diverrebbe una tortura per il degustatore.
A differenti temperature di degustazione le sfaccettature di questo porto si modificano forse come potrebbe capitare a qualsiasi vecchio porticciolo di mare come i riflessi della luce dell'alba e del tramonto, del mezzodì e della notte.

A cosa lo si può abbinare questo monumento? Difficile a dirsi, è lì sul piedistallo che guarda tutto e tutti dall'alto in basso e scruta con lo sguardo di traverso, chiunque gli si voglia avvicinare  viene disintegrato senza pietà. Dovrei provare col cioccolato fondente al peperencino o quacosa di veramente piccante ma forse è meglio goderselo stravaccati sul divano, il cane sul tappeto e la dolce metà accanto.

Bottiglia

martedì 5 novembre 2013

Filagnotti 2007 - Cascina degli ulivi

Etichetta

Storica azienda che conduce la produzione seguendo la filosofia della biodinamica da ormai 30 anni.
Ogni tanto ci ricasco e bevo vini che non assecondano il mio gusto e le mie aspettative ma sono testardo e curioso quindi ogni tanto riprovo prodotti che non mi hanno convinto. Forse sono alla ricerca di sapere se il mio gusto si è modificato e se l'invecchiamento delle ormai sempre meno papille gustative mi lascia sorpreso.
Trovo però che i bianchi della penisola che seguono la biodinamica e l'assenza di solforosa si somiglino tutti. Sono incapace di distinguere un Cortese da un Sauvignon o da un Friulano, ci sento quella resina e quella mandorla che li unifica nei sapori e nei profumi.
Vorrei essere sorpreso dal terroir o dal varietale, sarà per la prossima volta, tanto ci ricasco di sicuro.

Nova Domus 2009 - Terlano


 
Bottiglia

Una delle "selezioni" della cantina di Terlano, uvaggio di pinot bianco, chardonnay e sauvignon personalmente uno dei vini bianchi italiani che preferisco. Capace di invecchiare molto bene ma difficile da tenere in cantina per il suo rapporto qualità/prezzo.
Il colore è giallo paglierino di media intensità, brillante e compatto.
Il corredo aromaticoè complesso ma neutro nello stesso tempo, i profumi che lo caratterizzano prncipalmente sono quelli della frutta esotica, ananas, maracuja e banana, note erbacee di finocchio e sedano si avvicendano al fieno.
Bevuto a temperatura di cantina prossima ai 16°C in bocca esprime il suo valore, la struttura del vino lo rende cremoso e rotondo capace di abbinamenti a piatti dall'aroma intenso. Ottima persistenza.

domenica 3 novembre 2013

Barolo Lazzarito 1999 - Fontanafredda

Etichetta

Rosso rubino intenso (con pelucchi del maglione in superficie).
Profumi delicati, da cercare che rivelano la provenienza: si direbbe subito che è un Barolo (si chiama terroir).
L'aroma che contraddistingue questa bottiglia è il cardamomo poi si sente la rosa appassita e note di legna arsa e cacao amaro.
In bocca si rivela ancora giovane, sarebbe da attendere ancora una decina d'anni perchè possa offrire delle belle note terziarie e tannini meno aggressivi che Serralunga ma il calore della bocca evidenzia la presenza di frutti rossi e violetta.  Di buona persistenza gustativa.

sabato 2 novembre 2013

Pranzo al Pisacco - Milano

In quel di Brera, quasi defilato,  ci sta questo bar ristorante bistrot con la firma di Berton.
La mano di uno chef con le palline, nei piatti in effetti si fa sentire, decisamente precisi nel gusto e semplicemente definiti nell'aroma. Con quel tocco in più che una "trattoria" non sarebbe in grado di offrire ma che qualcun si ostina a classificare come tale.
apparecchiatura

Senza tovaglia ne tovaglietta all'americana fa figo e non impegna.
Il menù quotidiano dello chef prevede tortelli di zucca, tortino di coniglio e crema di topinambur.
Piatti

La location si appresta a frequentazioni di alto profilo, le signore milanesi in fatto di bellezza, eleganza alla moda e sapersi mettere in mostra non hanno rivali.


clientela selezionata

Interessante dessert di tortino alle erbe con pomodorini.


dessert

Luogo perfetto prima di affrontare un colloquio di selezione culinaria di cui ero un invidiabile maestro invisibile.




venerdì 1 novembre 2013

Diploma

Diploma
Questo sì che è un attestato serio.