sabato 24 agosto 2013

Domaine de Chevalier blanc 1999

Chi ci capisce qualcosa di vini sa anche che il colore bordeaux deriva dal colore del vino prodotto nella regione di cui Bourdeaux ne è la città capoluogo.
Seppure la maggiore quantità di vigne sia coltivato con uve rosse credo che il vino più conosciuto, il Sauternes, derivi dalla lavorazione di uve a bacca bianca (sauvignon e semillion).
I Sauternes sono però vini dolci, mentre il vino in questione è secco ed è prodotto da una delle poche aziende della zona di Bordeaux che ha come vino principale il bianco secco.
I bianchi di questa zona, come i rossi ed i Sauternes abbisognano di una maturazione lenta per offrirsi al meglio.
Il vino in questione si presenta con un colore dorato compatto e dopo un'oretta dalla stappatura si presenta con note olfattive complesse, importanti e convincenti di frutta matura e note floreali, di fieno e di fumé ma anche di curry. L'impatto al naso non lascia scampo, impossibile non accorgersi di note terziarie che virano verso una leggera ossidazione. In bocca la materia è quasi ingombrante ma la fine acidità risulta decisiva per lasciare la bocca pulita.


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