martedì 18 febbraio 2014

l'equazione del Condrieu

Pamela Anderson


Alzi la mano chi durante le feste di Natale NON ha mai abbinato panettone o pandoro con la cuvée imperiale di Berlucchi.
Con i dolci si abbinano vini dolci e la cuvée imperiale non è dolce.
Pazienza. Non è mai morto nessun per un abbinamento sbagliato.

I vini sono spesso oggetto di paragone con altro al di fuori del vino: abbinare il vino con la musica è quasi scontato. Abbinarlo con i sigari è più difficile. POi c'è chi li vuole paragonare a squadre di calcio.
Tutto questo è decisamente relativo alle esperienze personali..

Viognier


Mi risulta invece estremamente più difficile evitare il paragone tra un vitigno ed una donna famosa se il vitigno è il viognier e la donna è una bionda, formosa, accondiscendente, più o meno piacente in base ad altri parametri. con un "ma" finale sempre uguale. Se manca di acidità più o meno accentuata fa in fretta ad annoiare anche il più assetato e curioso. 
Sinceramente però ogni tanto diventa importante e/o necessario rinfrescare il ricordo, e se questo ricordo fosse una Pamela in piena forma non è difficile avere dei buoni ricordi.

La vera differenza tra un Condrieu con profumi di frutta disidratata come ananas e albicocca, cera e violetta, un po' di tostatura con l'aggiunta di un filo di freschezza e di parecchio alcol e la suddetta tipica bionda più o meno rifatta è il costo necessario all'inutile ricerca dell'acidità.